
Thomas Bubendorfer
Sabato 11 agosto alle ore 21.15 presso la Maserati Mountain Lounge sarà presente Thomas Bubendorfer: Arrampicare è una scuola di equilibrio mentale e fisico.
Per la prima volta Thomas Bubendorfer si racconta.
Moderano Enrico Martinet insieme a Gioachino Gobbi
“Non è solo un climber. La montagna ha fatto di lui un filosofo e un poeta” Die Welt, Germania
Da scarpa.net :
“Thomas Bubendorfer è nato il 14 maggio 1962 in un paese 50 km a sud della città di Salisburgo, Austria. A 12 anni scopre da solo la montagna.
Cresciuto perseguendo l’idea di diventare l’archetypical solo climber, in tutta la sua vita ha cercato di vivere seguendo la massima “mens sana in corpore sano” (mente sana in corpo sano).
A 16 anni ha già scalato in solitaria alcune vie di grado VI+ nella zona di Hochkönig e Tennengebirge, le sue montagne, oltre a alcune via di ghiaccio sul Großglockner e il Monte Bianco.
Dopo aver salito decine di vie in Austria, ha guadagniato la fama internazionale per aver salito la via Philipp-Flamm, sulla Nord-Ovest del Civetta, in sole quattro ore.
A 18 anni ha scala il Pik Korzhenevskaya, 7.135 m, tra le montagne del Pamir in Tajikistan. Due anni dopo diventa il primo a scalare in solitaria le tre grandi pareti nord delle Alpi: Cervino, lo sperone Walker sul Grandes Jorasses (a vista) e l’Eiger in meno di cinque ore.
Nella sua lunga attività si susseguono moltissime ascese in Patagonia, Alaska, nelle Ande e Tibet, sempre in solitaria. “La solitudine è l’unica cosa” afferma Thomas, e “solo quando sei da solo, sei libero”. Tuttavia si diverte anche a scalare con i suoi fidati partners.
Nel 1988, Thomas cade per 20 metri durante una sessione fotografica. Sopravvive nonostante la frattura di 8 vertebre e del piede sinistro. Nonostante l’infortunio affronta le salite più dure dopo l’incidente. Tra cui troviamo l’ascesa della parete sud dell’Aconcagua, 6.956 m in free solo e molte altre vie sulle Alpi di grado fino al 7a.
Negli ultimi dodici anni si appassiona all’ice climbing. Con numerosi partner apre quasi trenta vie di ghiaccio e misto nella Carinzia e nelle valli che circondano Salisburgo (Malta, Gastein, Weisssee Glacier).
Thomas ha scritto sette libri, ha tre figli e vive nel Principato di Monaco.
I suoi prodotti preferiti sono:
- Phantom Tech (alpinismo tecnico)
- Alien (sci alpinismo)
- Boostic (arrampicata sportiva)
Highlights
Civetta northwest face, Philipp-Flamm, solo
Droites direct north pillar, free solo, on sight
Grandes Jorasses north face, Walker Spur, free solo, on sight
Matterhorn north face, free solo (3h 50)
Eiger north face, free solo
Mount Fitz Roy, American route (Chouinard), solo, on sight
5 Faces in the Dolomites free solo on one day: Cime di Lavaredo: Cassin, Comici (first free solo), Innerkofler; Marmolada, Don Quixote; Sasso Pordoi, Via Niagara: total of 3.000 meters.
Aconcagua, 6.956 m, south face, Messner Direttissima: first free solo ascent 16,5h
Dachstein (Austria) south face, 900 m, Indirekte: -VII. February 1993. First free solo ascent (and first winter ascent).
Hochthron (Tennengebirge, Austria), Prechtplatte, -VIII. First free solo ascent (1993)
Torsäule (Hochkönig, Austria), Mountainbike, 7a. First free solo ascent (1993)
Mount Laurens, Alaska. First ascent solo unsupported.
2012-2015: Dozens of new routes (The Usual Suspects and Triple A 2012, To have or to be 2013, Fahrenheit 2015, etc.) and two first ascents of 6.000 meter peaks in Tibet.”