
Il Giardino Botanico Saussurea 2019
Salire. Avvicinarsi metro dopo metro alle cime del Monte Bianco e alle sue nevi perenni, a quella roccia che parla con le nuvole richiamando i nostri occhi al cielo. Ma a un certo punto, fermarsi. Rallentare. Imparare a guardare in basso. Riconoscere l’inestimabile contributo dell’infinitamente piccolo nell’infinitamente grande del panorama millenario: perché la magnificenza dell’infinitamente grande è fatta di infinite, piccole meraviglie vive.
Camminare per il Giardino Botanico Saussurea è rispondere all’invito che l’infinitamente piccolo ci rivolge: fermarsi, chinarsi, abbassare lo sguardo, osservare da vicino l’intelligenza naturale che dà forma a ogni pianta, cogliere nel disegno e nei millimetri che identificano il singolo esemplare una storia fatta di chilometri, geografie, stagioni. E divertirsi a scoprirne il nome, i profumi, i segreti.
L’invito è reale: il Giardino Botanico Saussurea riapre al pubblico il 22 giugno e sarà visitabile tutti i giorni fino al 22 settembre. Per arrivarci, basta scendere alla prima stazione di Skyway Monte Bianco, al Pavillon du Mont Fréty: è qui che il Giardino ci dà il suo benvenuto. Siamo a 2175 metri di altezza, un punto di sosta tra la valle e il cielo, dove convivono più di 900 esemplari di vita in quota, piccole meraviglie delle Alpi e di altre catene montuose. Una varietà che sarebbe impossibile incontrare in natura in uno spazio di 6500 metri quadrati, quelli in cui sviluppa il Giardino Botanico Saussurea. Un nome particolare, vero?
È quello di una pianta molto rara che cresce nei pascoli pietrosi. Si chiama Saussurea alpina e prende il nome da Horace Bénédict de Saussure, il primo a proporre la salita al Monte più alto d’Europa, il Monte Bianco. Era il 1786: da allora abbiamo continuato a muoverci nello stesso modo, amando la montagna nella sua infinita grandezza e osservandola da vicino con curiosità, per scorgerne i segreti nell’infinitamente piccolo.
Fermati. Abbassati. Scopri la meraviglia dell’infinitamente piccolo.
Fermarsi, abbassarsi, scoprire la meraviglia dell’infinitamente piccolo: tre gesti per noi naturali, che ci rendono parte di JardinAlp. Il progetto si svolge nell’ambito del programma di cooperazione territoriale Europea Interreg V A Italia Francia (ALCOTRA) 2014-2020 e che unisce la collaborazione con altri 7 giardini italiani e francesi. Il suo obiettivo è sviluppare il turismo scientifico e culturale legato ai giardini botanici e all’educazione alla biodiversità vegetale. Per questo, nella stagione 2019 ci saranno molte novità.
- Grandi novità: raccontare il Giardino.
Il Giardino Saussurea è un ecosistema unico, in cui ogni elemento interagisce armonicamente con gli altri: la montagna, le specie di piante e soprattutto i visitatori che passeggiano tra sentieri, chalet e roccere. Per raccontare questo ecosistema unico, abbiamo in mente una storia: la vedrete prendere forma sotto i vostri occhi durante la bella stagione, e per questo ci saranno alcuni lavori in corso. Abbiate pazienza: ne varrà la pena.
- Symbiote
Un rapporto intimo, di convivenza stretta e imprescindibile, in natura prende il nome di simbiosi. Un rapporto che talvolta lega anche arte e natura, e quindi uomo e natura. Ed è proprio dalla ricerca di questo rapporto di simbiosi tra arte e natura che nasce il progetto espositivo open air Symbiote: ogni scultura, ogni installazione realizzata dagli artisti coinvolti si immerge nella vegetazione del Giardino. La mostra Symbiote è realizzata in collaborazione con l’associazione Ylda e con Paratissima, la fiera d’arte contemporanea torinese che da 15 anni promuove talenti indipendenti e creativi nazionali e internazionali, e sarà aperta all’interno del Giardino dal 28 giugno al 22 settembre. Attraverso un concorso sono stati selezionati i 5 artisti che hanno meglio interpretato attraverso le proprie opere il tema della simbiosi Uomo/Natura. Le sculture di Arcangelo Favata, Andrea Scarpellini, Daniela Capaccioli, Collettivo Eolo e Marta Fumagalli saranno visibili nella suggestiva cornice del Giardino Alpino per tutta l’estate, creando un intenso dialogo con l’ecosistema locale.
- Teatro in quota
La nostra Saussurea si è innamorata del Monte Bianco. La montagna ricambia il sentimento, ma la Stella Alpina, permalosa com’è, non è per nulla favorevole a questa unione: ci vuole l’intervento di un saggio, come l’Ontano, per riportare le cose al loro posto.
“È fiorito! Una storia d’amore nel giardino del Monte Bianco” è una performance teatrale realizzata in collaborazione con l’Associazione Palinodie: la vedrete in scena all’interno del Giardino in cinque giornate nelle quali si susseguiranno tre repliche.
- Natural Yoga
Chiudere gli occhi. Sentire le piante dei piedi entrare in contatto con l’erba. Avvicinare il mento al petto e poi inspirare profondamente. Espirare. Qui, a 2175 metri di altitudine, l’aria è perfetta per concedere un momento alla pratica dello yoga: per questo il Giardino organizza quattro incontri di Natural Yoga, ogni mercoledì mattina tra la fine luglio e la fine agosto con l’insegnate Giovanna Cucchieri.
- La montagna da giocare
Siamo convinti che il modo migliore per imparare sia divertirsi. Ecco perché proponiamo sei giornate interamente dedicate ai bambini. Potranno giocare, partecipare a laboratori didattici e creativi e imparare a conoscere la montagna e le meraviglie che la abitano.
- Trekking fotobotanici
Il blu delle Genziane, il giallo dorato dei Ranuncoli, la forma insolita della Saussurea: infinite piccole meraviglie vive che vorremmo portare a casa noi. E un modo per portarcele a casa rispettando la magnificenza della montagna, esiste: basta partecipare alle giornate di trekking fotobotanici che si terranno nel Giardino durante l’estate. Che abbiate una reflex o uno smartphone non fa molta differenza: per seguire i trekking non servono attrezzature particolari. Il fotografo e guida naturalistica Enzo Massa Micon insieme a un esperto botanico del Giardino, vi mostreranno le tecniche per migliorare le vostre fotografie e conservare un ricordo nitido dei fiori che incontrerete.
- Messa
Ogni giovedì di luglio e agosto, intorno alle 10.00, il Parroco di Entrèves celebrerà la Santa Messa all’interno del Giardino.
Costi:
Per tutti i possessori del biglietto di Skyway Monte Bianco (Andata e Ritorno fino al Pavillon e a Punta Helbronner e sola Andata fino a Punta Helbronner) l’ingresso al giardino sarà gratuito su presentazione del biglietto.
Per ulteriori informazioni: info@saussurea.it