I minerali: dal latino medievale , derivato del francese antico minière, “miniera”.
Sono corpi inorganici e naturali, con una composizione chimica ben definita o variabile in un campo ristretto, essi costituiscono la crosta terrestre e altri corpi celesti.
La valle d’Aosta è conosciuta anche per i suoi straordinari minerali, tra questi, il più raro è il quarzo morione della zona del Monte Bianco.
E’ un quarzo affumicato dal colore nero, ormai raro, lo si può vedere solo nei musei.
Ma questa varietà di quarzo può arrivare fino ad essere quasi del tutto incolore.
Li si trova su rocce granitiche nelle fessure a quote tra i 3500 mslm e i 4500 mslm, e su pendenze che vanno dal 60 al 95 per cento.
Una difficoltà aggiuntiva è data dal fatto che le fessure si trovano di solito in zone dove la roccia è molto fratturata.
La colorazione dei quarzi è dovuta dalla radiazione elettromagnetica a corta lunghezza d’onda. La sorgente della radiazione è il granito (del Monte Bianco) che contiene uranio.
La differenza di sfumatura di colore dipende anche dall’altitudine al quale vengono ritrovati; infatti i quarzi ritrovati sotto i 2400 mslm sono generalmente ialini (trasparenti). Tra i 2400 mslm e i 4000 mslm sono fumé (grigio scuro). Oltre i 4000 mslm sono neri (morioni). Questo è dovuto alla temperatura di irragiamento che dev’essere inferiore a 225 gradi. A temperature superioril’irragiamento non ha alcun effetto.
Dall’inizio del sollevamento delle alpi, il Monte Bianco si è innalzato. La roccia e le fessure incorporate, contenenti i quarzi alle quote più elevate furono raffreddate prima di quelle più in basso. Quindi i quarzi più alti sono stati irraggiati pi a lungo. Con un sollevamento medio del Monte Bianco di 0,9 mm per anno, risulta che i quarzi situati a 4000 metri sono stati irraggiati per 2 milioni di anni più a lungo!!!
Ma nella nostra grotta non troverete solo i quarzi ma… Agata, ametista,malachite, celestina, rosa del deserto, corniola,pirite, howlite, fluorite, rodonite , crisocolla, e tanti altri…